sabato 24 gennaio 2009

il muro







1 commento:

matreus ha detto...

Di questa opera mi è sempre piaciuta una cosa: la plasticità del protagonista, il tratto, che credo sia una quasi perfetta fusione fra stile europeo e stile giapponese. Complimenti anche per la storia, l'ho rivista con piacere e devo dire che il suo significato è sempre attuale. BBBBBRRRRRRAvo!!! Ma perchè Fabio non lavora sul progetto riguardante il protagonista della sua illustrazione (sappiamo chi ;))? magari anche una storia breve, verrebbe una cosa interessante.